I passi evolutivi che ognuno di noi sta vivendo in questo periodo energetico di grandi cambiamenti, si presentano a noi come situazioni dal grande impatto emotivo.
La velocità con cui tutto accade ci insegna che nulla è stabile nel tempo, e spesso sono inimmaginabili i cambiamento che gli eventi portano con sè.
Nelle mie innumerevoli esperienze di vita ho sperimentato, che ciò che fa la differenza nel viverle con amore e accettazione o con pesantezza e difficoltà, è la qualità e la potenza della nostra energia vitale.
Ognuno di noi nascendo, porta con sè in dotazione un bagaglio energetico ereditato dalla propria genetica (madre, padre, nonni, bisnonni etc). Mi piace definire questa eredità come una” candela” dalle svariate dimensioni.
C’è chi nasce con una candela molto alta, e chi al contrario ne eredita una dalle piccole dimensioni. Nessuna della varie possibilità è un bene o un male, alla base di tutto c’è sempre e comunque il regalo alla vita che abbiamo ricevuto dai nostri genitori e per questo la gratitudine nei loro confronti, risulta essere il miglior “carburante” nel percorrere la strada della nostra vita.
Quando emettiamo il primo respiro, la “candela” si accende e comincia a illuminare della propria luce tutto il nostro nuovo mondo.
E’ inevitabile che le varie esperienze di vita “consumano” in modo differente la nostra candela.
Quando le mie emozioni sono gioiose e innovative, piene di forza e fiducia, la mia “candela” brucia più lentamente, illumina ma non si consuma.
Al contrario, quando vivo le mie esperienze nella paura, nello stress, nell’ansia, nel giudizio, nei sensi di colpa, la mia “candela” brucia più rapidamente e la sua luce diventa ogni giorno più flebile.
Nella filosofia della antica Medicina Tradizionale Cinese, l’energia che ereditiamo dai nostri antenati è chiamata ” Chi Prenatale” , quell’energia che invece creiamo e facciamo crescere dopo la nascita, viene chiamata “Chi Postnatale”.
Il “Chi” o energia vitale, viene alimentato da sane abitudini nel nutrirsi di cibi vivi e naturali, nel idratare di acqua il proprio organismo e nel respirare naturalmente senza blocchi o contratture.
I due tipi di “Chi”, sono energie che si uniscono e collaborano tra di loro in ogni momento per permetterci di vivere ogni esperienza con la “leggerezza” del bimbo pieno di entusiasmo e motivazione che è in noi.
Preservare al meglio e più a lungo possibile la nostra energia vitale, diventa un compito fondamentale della nostra esistenza.
Donare a se stessi amore nei gesti quotidiani, donarsi tempo e attenzione, diventa fondamentale per il proprio benessere fisico, mentale e spirituale. Doni che vanno poi a beneficio di tutto ciò che ci circonda.
Ogni giorno, anche solo per pochi minuti, che poi possono diventare ore, dona a te stesso una preziosa attenzione nel nutrirti di cibi vivi e naturali, nel fare esercizio fisico nella natura o all’aria aperta, nel creare nuovi pensieri positivi e motivanti.
Un piccolo passo al giorno, con la forza della “minima energia potenziale”, con amore e costanza, ci aiutano ad essere giovani dentro e fuori e autonomi nelle nostre azioni quotidiane.
Da cuore a cuore
Irene